top of page
wp10418596-finder-wallpapers.jpeg
federica-galli-aiqKc07b5PA-unsplash.jpeg

LA STORIA DEI COMPUTER

App

Una storia che parte nel 1890...

Il primo computer

Il primo computer della storia nacque nel 1890, nato per risolvere i problemi di censimento della popolazione americana, troppo numerosa per essere registrata a mano. Fu Herman Hollerith ad inventare questo macchinario.

La macchina funzionava così:

  • La scheda veniva inserita sotto un sistema di aghi

  • Gli aghi, si fermavano o si spostavano a seconda della posizione dei fori sulla scheda

  •  Gli aghi che passavano si collegavano ad un circuito che rilevava le caratteristiche della persona associata alla scheda

  • Le informazioni venivano poi mostrate sul pannello.

Fu anche conveniente per il governo, che risparmiò 5 milioni di $

Hollerith_census_machine.CHM_.jpg

Un altro "primo computer"

Nonostante l’innovazione, in molti credono che il primo vero computer sia  una macchina teorica, che cambiò le sorti del mondo dei computer.

​

La macchina nacque dopo la domanda di David Hillbert -: Esiste sempre, almeno in linea di principio, un metodo meccanico attraverso cui, dato un qualsiasi enunciato matematico, si possa stabilire se esso sia vero o falso?

​

La risposta fu un marchingegno che era in grado di interpretare un nastro potenzialmente infinito facendolo scorrere, fermandosi, scrivendo o cancellando i caratteri.

La seconda guerra mondiale e lo sviluppo tecnologico

Durante la Seconda Guerra Mondiale nacquero ben due computer:

- la macchina che decifrava i messaggi nazisti, la Bombe (un particolare gelato in lingua polacca)

​

- L'Eniac nato per calcolare la traiettoria dei vari proiettili di artiglieria... fu rivoluzionario: 7.000 ore di lavoro hanno dato vita ad una macchina composta da 18.000 valvole termoioniche e 7.200 diodi. Tutte queste componenti resero il computer talmente grande da occupare un’intera stanza, 180m2  con un peso di 30 tonnellate. Allucinante, vero?

L'Enniac sarà poi migliorato nel 1946 divenendo l'Univac, destinato a banche e governi.

Parlando di banche...

turing-bombe.jpeg
ENIAC_page5_image3.png

Poco dopo, nel 1961, nacque il COBOL, tutt'oggi il codice di programmazione dei sistemi bancari, inclusi i Bancomat.

E indovinate chi l'ha inventato... una donna, più in particolare Grace Hopper!

grace-hopper-biography_2.jpeg
wp11083507-mac-os-8-wallpapers.jpeg

Altre grandi invenzioni prima di arrivare ai computer moderni...

Passiamo subito al 1964, quando Douglas Engelbart creò il primo mouse e il prototipo di interfaccia grafica, quella alla base dei sistemi moderni, evitando agli utenti di dover imparare codici di programmazione e portando così il computer in un mercato destinato alle masse, di NON PROGRAMMATORI.

​

Come abbiamo già visto, durante le guerre, i computer si sono sviluppati in maniera enorme: durante la guerra fredda, nacque l’ArpaNet, un sistema di computer connessi tra di loro per comunicare in maniera sicura e veloce.  Dopo la guerra, ArpaNet fu “riciclato” ed immerso nel mercato pubblico, dove ottenne vari compiti, portando alla nascita di Internet.

Nacquero anche il Cavo Ethernet, il Floppy Disk (IBM), lo Xerox Alto

bottom of page